“A volte è solo uscendo di scena che si riesce a capire che ruolo si è svolto.”
Stanislaw Jerzy Lec
Il nostro teatro è uscito di scena per un periodo lunghissimo. Abbastanza lungo da costringerci a riflettere non soltanto sulla nostra vita professionale ma anche sulla funzione sociale che abbiamo attribuito a quest’arte della rappresentazione fino allo scoppio della pandemia.
Quale potrebbe essere il nostro ruolo da qui in avanti?
L’aforisma di Jerzy Lec riassume le ragioni per cui abbiamo scelto di definire la nostra proposta di stagione come uno Stato interessante.
Lo stato interessante è di per sé un eufemismo per indicare un momento della vita di particolare interesse e mistero, prima che qualcosa possa nascere. È la condizione delle domande impossibili e delle risposte probabili ed è in questa condizione che sentiamo di trovarci.
Abbiamo allora pensato alla nuova stagione come a un concept album che raccolga le esperienze contradditorie che ci hanno accompagnato nell’isolamento, come premesse di un nuovo incontro con lo spettatore. Un incontro che attraverserà vari “stati”, varie condizioni dell’anima e del corpo che fatichiamo a comprendere e che vediamo rispecchiarsi nei valori e nelle minacce della società in cui viviamo.
Che ruolo hanno assunto etica e politica nelle nostre vite e come riusciamo a maneggiare i nostri desideri più estremi? Possiamo ancora essere animali sociali?
Stato interessante, da gennaio a giugno 2022, sarà l’occasione per condividere queste domande in pubblico, una mezza stagione per tornare finalmente in scena, senza mezze misure…
Vi aspettiamo!